Sottotitolo: perchè a noi gli Zombie piacciono un casino e non possiamo non parlare dei prodotti che li riguardano.
Coyote Pressa sta lentamente segnando lasua “strada verso Lucca” rilasciando qui e là piccole novità interessanti sui giochi che verranno presentati proprio in occasione di Lucca Comics & Games 2015. Una di queste è proprio Hell for Z, un breve gioco sull’apocalisse zombie di Joe Prince.
Una doverosa premessa
Nel Castello dei Destini Incrociati, di Italo Calvino, i protagonisti finivano prigionieri di un castello in una notte tempestosa e, privati della facoltà di parlare, si ritrovavano attorno a un tavolo a raccontarsi storie utilizzando solo le scene evocate dalle immagini dei tarocchi e dal loro collegamento sequenziale.
I tarocchi hanno ispirato diversi fortunati giochi di ruolo in passato, e la loro natura così evocativa continua ad ispirare storie e metodi di gioco come quello che fu del libro di Calvino. Lì si raccontavano storie, qui si creano scene per il gameplay. Il gioco di ruolo comunque è il racconto di una storia, quindi non fa poi tanta differenza.
In Hell for Z dovrete prendere in mano i tarocchi per gestire scene di stampo cinematografico che condurrano i personaggi protagonisti attraverso una storia di apocalisse zombie, ad inseguire la propria sopravvivenza ad ogni costo. Come nel libro di cui vi parlavo saranno non i semi e i valori, bensì le immagini stesse dei tarocchi a dover evocare le scene: arcani minori gestiranno alcuni dettagli, arcani maggiori determineranno le sorti del party e dell’avventura. L’uscita di determinate figure vi darà immenso potere, mentre altre vi permetteranno di ribaltare le sorti della partita, oppure di morire, ops!
Cos’ha di speciale Hell for Z?
La struttura narrativa, vista così, sembra già vista, eppure Hell for Z ha una particolarità che lo rende un pensiero interessante da fare per un acquisto: fa parte di quella serie di giochi, dal prezzo decisamente economico, che si imparano in uno schiocco di dita e si finiscono in una sera pur comunque conservando intatta la metodlogia del gioco di ruolo.
Nell’articolo su The Last One avevamo già fatto la conoscenza di giochi brevi, da serata, con regole da seguire passo passo per etrare subito nel vivo. Anche qui potremmo dire lo stesso: ottimo per la vostra serata di Halloween. Diciamo che siamo nel novero dei giochi giusti per passare una serata divertente, tra appassionati di giochi di ruolo, e provare una cosa diversa e autoconclusiva che non sia la solita avventura multi sessione. Questo genere, che una volta era appannaggio di esperimenti ludici abbastanza di nicchia, ma con piacere notiamo che sta prendendo piede, fa da ponte tra il gioco da tavolo, il gioco di carte, e il gioco di ruolo, permettendo di accontentare anche altri tipi di gusti e, perchè no, permettervi anche di provare un genere nuovo senza dovervi comprare chili di manuali.
The Last one, nello specifico, è creato per due persone ed entra molto nel merito della lotta psicologica e dello storytelling (e non è necessario che sia zombie), è una bella sfida; quello di Hell for Z è un intento diverso, pur condividendo il genere ludico, il tipo di gioco è più “facile”, adatto e a giocatori anche meno esperti o che stanno cercando un po’meno sforzo mentale. Si tratta fra l’altro di un gioco per un gruppetto di persone (da 3 a 6), ma che conserva una presa nettamente cinematografica: diviso in scene, si basa su un prologo, delle scene intermedie e un epilogo.
[stextbox id=”info” caption=”Dove Trovarlo” float=”true”]Hell for Z uscirà a Lucca, nel frattempo è possibile acquistare Hell 4 Leather, altro gioco di Joe Prince[/stextbox]
Concludendo…
Hell for Z fa parte della collana Play Away della Coyote Press, che basa tutta la sua esistenza sul centrare giochi brevi, in formato da 2-3 ore di gioco, che abbiano un focus specifico e siano in formato economico. Di questo tipo possiamo tranquillamente citare Hell 4 leather, gioco gemello di Hell for Z nella struttura, dello stesso autore, incentrato su un gruppo di motociclisti satanisti.
Quello che ancora non siamo riusciti a capire dalla presentazione iniziale è se nella confezione del gioco sono presenti anche i tarocchi. A differenza della carte da Poker o da Scala40, non tutti hanno in casa un mazzo peronto all’uso e portarsi a casa da Lucca un giochino nuovo da provare per Halloween con gli amici, e scoprire di mancare della materia prima essenziale, sarebbe un po’triste. Speriamo di averepiacevoli news a riguardo, se lo scopriremo vi faremo sapere!
Ve lo dico io: con Hell for Z non ti danno anche un mazzo di tarocchi. Tuttavia, io in casa ne ho diversi e si trovano dai tabaccai a poco più di 10 €, quelli brutti, e a circa il doppio, quelli belli.
Ottimo, grazie dell’avviso, più che altro perchè è meglio che allora i giocatori interessati lo sappiano e se li procurino per tempo se vogliono!