Non molto tempo fa avevamo già introdotto il mondo di Walktrough. Il GDR decisamente “diverso” che va a toccare molti aspetti del mondo dei JRPG, i giochi di ruolo giapponesi per consolle. Per una panoramica generale sul gioco potete vedere qui: http://weirdzine.com/mini-g4m3s-studio-annuncia-walkthrough-a-lucca-2015/
Il gioco ci interessa, perchè ci sembra che qui Mini G4m3s Studio abbia veramente fatto lo sforzo di fare qualcosa di diverso. Che, a prescindere dall’ambientazione, avesse una meccanica nettamente tracciata, che sa dove vuole andare a parare e che non smozzica qui e là da altri giochi dello stesso settore (non che sia un male ma, a volte, capita che si scada nella solita minestra).
Qualche giorno fa sono “piovuti” spoiler gustosi su alcuni lati della meccanica di gioco e noi, di certo, non abbiamo voluto lasciarceli scappare.
Anche il più solitario degli Eroi ha bisogno di compagni: li raduna attorno
a sé, li guida e se ne prende cura, spronandoli a raggiungere uno scopo. Ma
quando alla chiamata rispondono altri Eroi, è allora che nasce un Gruppo,
ed una Saga può avere inizio…
Scusate il paragone un po’ da facepalm, ma avete presente i giochi per Game Boy sui Pokemon? Dove si possono collezionare le creature per poi scegliere successivamente la propria strategia quando è necessario affrontare una lotta. Si scelgono con cura, stando attenti alle loro caratteristiche, al ruolo che avranno in squadra, alle loro posizioni. Si mettono in squadra, a volte, anche solo per far fare loro esperienza, perchè miriamo a sviluppare determinati attributi importanti che ci serviranno in altri momenti.
Qui è un po’così.
Praticamente vengono seppelliti per sempre alcuni problemi abbastanza fastidiosi da sopperire in altri giochi, come l’eventuale morte improvvisa di un personaggio, il che implica che il giocatore se ne stia in panchina fino a data da destinarsi o a creare personaggi al volo senza avere veramente voglia di giocarci. Capita anche che si voglia provare qualcosa di nuovo e che quindi l’avventura perda un po’di interesse, si sta già aspettando quella nuova o un twist per giocarsi un altro pg. Sempre più GDR poi vediamo che stanno prestando attenzione alla problematica del giocatore che ha meno tempo che in passato, che non può essere presente a tutte le sessioni perchè ha altri impegni.
In Walkthrough il senso è divertirsi con un gruppo di eroi, senza troppo tedio nel metagaming, e quindi subentra l’effetto pokemon: possiamo creare un personaggio in più per ogni giocatore, oppure una squadra di personaggi creati da tutto il gruppo in numero sovrabbondante (n. giocatori +3) e avere sempre delle riserve da mettere in gioco.
Tutto questo va a coincidere con un altro aspetto peculiare del GDR, il fatto che ogni personaggio deve andare ad occupare un suo posto all’interno del gruppo. E’ necessario scegliere, soprattutto è importante scegliere, chi sarà il proprio PG relativamente al resto del party. Inutile specificare che così facendo è possibile essere più tattici con le riserve e metterle in campo quando servono determinati elementi in squadra o quando ci serve un rinforzo in più da qualche parte. E cosa succede quando un PG gioca bene il suo ruolo all’interno del gruppo? Succede che ottiene dei premi, medaglie per la precisione (esatto, ancora un volta come nei giochi!) che gli consentono di attivare capacità speciali e combo. Sì, gli servono anche per bullarsi con gli amici, ovviamente!
Ci sono sicuramente altri aspetti importanti del personaggio, come gli attributi, positivi o negativi che siano, che aiutano a dare peculiarità alle caratteristiche e all’uso delle abilità. Ma quello che ancora un volta ci colpisce in termini di meccanica è il ranking delle abilità stesse. Le abilità sono moltissime, 40 al momento, e caratterizzano il PG sulla base di quello che ha imparato a fare con la pratica e l’esperienza. Concettualmente sono come negli altri giochi ma hanno un loro rank, che in questo caso non assomiglia per niente al solito. Addestramento, gradi, punti, non esistono, esistono oro, argento e bronzo, e cosa se no?
Concludendo…
L’approfondimento uscito sulle meccaniche di gioco di cui vi abbiamo dato un assaggio è stato decisamente bene accolto in redazione. Mini G4m3s studio sta svelando a poco a poco come funzioni questa relazione tra un GDR cartaceo e un JRPG da consolle e, sulla carta, sembra funzionare. Siamo curiosi di vedere che altro succederà prima e dopo Lucca!
[…] ruolo cartaceo. Per una descrizione “completa” del gioco ci sono già varie presentazioni come questa di weird magazine per cui vorrei concentrarmi esclusivamente sugli aspetti che mi hanno colpito di […]